Voli natalizi, che stangata: il “giro da Malta” che taglia il conto Roma–Catania e qualche idea per non spendere una cifra
Manca un mese a Natale e chi deve tornare a casa lo ha già capito: i voli natalizi stanno diventando una piccola stangata. Sulle rotte più battute, come il Roma–Catania, le tariffe schizzano verso l’alto proprio nei giorni clou, tra partenze pre-festive e rientri a cavallo di Capodanno.

Nei gruppi social e nelle chat di famiglia il ritornello è sempre lo stesso: “Con questi prezzi, si spende meno ad andare all’estero”. In alcuni casi, è esattamente così.
Scorrendo le offerte sui motori di ricerca, il quadro è chiaro: i voli diretti nelle fasce orarie più comode diventano rapidamente inaccessibili, mentre le poche tariffe “accettabili” si nascondono tra decolli all’alba e rientri a notte fonda. È qui che entrano in gioco le combinazioni alternative, quelle che sfruttano gli hub vicini e le logiche dei prezzi spezzando il viaggio in più tratte.
Tra le soluzioni più interessanti emerse in questi giorni c’è lo scalo a Malta. In pratica, invece di prenotare un Roma–Catania diretto, alcuni viaggiatori stanno trovando tariffe più basse componendo un Roma–Malta e un Malta–Catania, nella stessa giornata. Il risultato è un viaggio un po’ più lungo, ma con un risparmio concreto rispetto al diretto nelle giornate di picco.
Il motivo è semplice: le tratte Roma–Malta e Malta–Catania seguono dinamiche di prezzo diverse rispetto al collegamento interno italiano. In certi slot orari e in prossimità delle feste, può capitare che la somma dei due biglietti sia inferiore alla tariffa unica. Non è una “magia da hacker dei voli”, ma l’effetto delle politiche dei singoli vettori su rotte molto richieste.
Come impostare la ricerca in modo furbo
Per verificare se questa opzione conviene davvero, il primo passo è usare la funzione “multitratta” su strumenti come Google Flights, inserendo Roma–Malta e Malta–Catania come segmenti separati. Conviene provare sia Fiumicino (FCO) che Ciampino (CIA), mantenendo date flessibili su un paio di giorni prima e dopo le festività principali, soprattutto 23–24 dicembre e 26–27 per i rientri.

Oltre alle date, conta l’orario: combinare un volo al mattino presto da Roma con una coincidenza comoda a Malta può tenere basso il prezzo e ridurre i tempi di attesa in aeroporto. In alternativa, chi ha più elasticità può valutare un arrivo a Catania in tarda serata, quando spesso le tariffe calano rispetto alle fasce centrali della giornata.
Il risparmio potenziale non va guardato solo sul biglietto base. Le tariffe “light”, soprattutto sotto Natale, attirano con prezzi apparentemente competitivi ma possono diventare meno convenienti se si sommano bagaglio a mano in cappelliera, scelta del posto e altri extra. Prima di prenotare due tratte separate, conviene confrontare il costo complessivo, includendo ciò che serve davvero per viaggiare.
Altro punto chiave: la differenza tra biglietto unico con scalo e due prenotazioni distinte. Nel primo caso, in caso di ritardo sulla prima tratta la compagnia ha obblighi più chiari sul riproteggere il passeggero. Nel secondo, il rischio è a carico del viaggiatore e va compensato con uno scalo sufficientemente lungo per gestire eventuali imprevisti, soprattutto in periodi di traffico intenso.
Malta, tra scalo tecnico e mini-viaggio
Per chi parte dall’Italia, Malta resta una destinazione semplice dal punto di vista documentale: basta la carta d’identità valida per l’espatrio. Questo rende lo scalo meno complicato da organizzare e, nei casi più fortunati, permette anche una breve “fuga nella fuga”: qualche ora a La Valletta, un pranzo veloce vista mare, prima di ripartire verso Catania.

Naturalmente non esiste una formula valida per tutti. In alcune date il diretto resta la scelta migliore, in altre le combinazioni via Malta o altri hub possono fare la differenza. Il punto, a un mese dal Natale, è un altro: nella giungla delle tariffe dinamiche, limitarsi a cercare solo il Roma–Catania diretto rischia di far perdere le poche opportunità di risparmio ancora accessibili.
Chi è disposto a ragionare in modo più flessibile, tra orari scomodi, scali strategici e qualche clic in più sui comparatori, può ancora strappare un biglietto meno pesante. E trasformare una stangata annunciata in un viaggio di Natale un po’ più sostenibile, magari con una breve parentesi maltese in mezzo alla traversata verso casa.



